Sci escursionistico e ciaspolate
Forca d’Acero è un valico montano che collega il Lazio all’Abruzzo, immerso nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Durante l’inverno, Forca d’Acero si trasforma in una meta privilegiata per gli appassionati di sci escursionistico e ciaspolate. Le abbondanti nevicate ricoprono le estese faggete e le ampie radure, creando un ambiente ideale per praticare queste attività invernali. Lo sci escursionistico, in particolare, permette di esplorare territori montani innevati lontano dalle piste battute, offrendo un contatto diretto con la natura incontaminata e la possibilità di scoprire angoli nascosti del parco.
Lo sci escursionistico è una disciplina che combina l’escursionismo con lo sci di fondo, permettendo di esplorare territori montani innevati lontano dalle piste battute. A Forca d’Acero, gli appassionati possono avventurarsi lungo percorsi che attraversano boschi secolari e altopiani suggestivi. Uno dei tracciati più apprezzati è l’anello che si sviluppa attorno al Monte La Felcia, con partenza dal parcheggio di Forca d’Acero. Questo percorso, lungo circa 6 km con un dislivello di 100 metri, è adatto anche ai meno esperti e offre panorami incantevoli sulla valle circostante.
CIASPOLATE NELLA
FAGETA INNEVATA
Le ciaspolate rappresentano un modo affascinante per immergersi nella natura incontaminata durante l’inverno. Forca d’Acero offre numerosi itinerari adatti a tutti i livelli di preparazione. Un’escursione particolarmente suggestiva è quella che attraversa la faggeta dei briganti, un’area ricca di storia e biodiversità . Questo percorso, della durata di circa 3 ore e mezza, permette di ammirare la bellezza silenziosa del bosco innevato e di scoprire tracce della fauna locale, come lupi, cervi e caprioli.




Punti di
interesse
Durante le escursioni di sci escursionistico a Forca d’Acero, si possono ammirare numerosi punti di interesse naturalistico e paesaggistico:
Faggete vetuste: L’area è caratterizzata da estese faggete, alcune delle quali riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questi boschi secolari offrono scenari incantevoli, soprattutto dopo una nevicata, creando un’atmosfera fiabesca.
Fauna selvatica: Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ospita una ricca varietà di fauna. Durante le escursioni, con un po’ di fortuna e silenzio, è possibile avvistare cervi, camosci, volpi e tracce dell’orso bruno marsicano. L’area è anche habitat per lupi appenninici e numerose specie di rapaci, tra cui l’aquila reale.
Panorami montani: I percorsi offrono viste spettacolari sulle montagne circostanti, come il Monte Tranquillo e la Serra delle Gravare. Dalle alture, nelle giornate limpide, lo sguardo spazia su valli innevate e cime maestose, regalando emozioni uniche.
Altopiano di macchiarvana: Questo altopiano è una delle mete preferite dagli amanti dello sci di fondo e dello sci escursionistico. Attraversarlo significa immergersi in un ambiente incontaminato, dove la natura regna sovrana.
Val Fondillo: Situata nelle vicinanze, la Val Fondillo è nota per le sue sorgenti e la bellezza paesaggistica. Anche se più frequentata in altre stagioni, in inverno offre percorsi suggestivi per gli sci escursionisti.
ITINERARI
CONSIGLIATI
Anello del Monte La Felcia: Questo percorso ad anello inizia dal parcheggio di Forca d’Acero. Dopo un breve tratto sulla SR509, si imbocca il sentiero F4, proseguendo poi sul sentiero F7. Il ritorno avviene tramite il sentiero P2, riportando al punto di partenza. Con una lunghezza di circa 6 km e un dislivello di 100 metri, è ideale per una mezza giornata di escursione.
Anello di Macchiarvana e Campo Lungo: Partendo sempre dal parcheggio di Forca d’Acero, si segue il sentiero P2 fino a connettersi al sentiero C1. Successivamente, si percorre il sentiero D5 e, infine, un breve tratto del sentiero P1 per tornare al punto iniziale. Questo itinerario, lungo circa 9 km con un dislivello di 50 metri, è adatto a escursionisti di tutti i livelli.
Anello Forca d’Acero – Monte Tranquillo: Con partenza dal valico di Forca d’Acero, si segue il sentiero P2 che scende verso Macchiarvana, per poi immettersi sul sentiero C1. Il percorso prosegue fino al Monte Tranquillo, offrendo panorami mozzafiato sulle montagne circostanti. L’itinerario ha una lunghezza di circa 14,75 km e un dislivello positivo di 649 metri, richiedendo una buona preparazione fisica.


Da
sapere
Prima di intraprendere qualsiasi escursione, è essenziale verificare le condizioni meteorologiche e del manto nevoso. Le montagne possono presentare rischi legati a valanghe o cambiamenti improvvisi del tempo, quindi una pianificazione accurata è cruciale.
È consigliabile iniziare le escursioni al mattino presto, per avere a disposizione tutto il tempo necessario e ridurre il rischio di trovarsi in difficoltà con il calare del buio. Inoltre, è sempre preferibile non affrontare le escursioni da soli, ma in compagnia, per garantire maggiore sicurezza.